POMODORO NERO - 2014 - HD - 7 MIN

 

SINOSSI

 

A pochi chilometri da Foggia, sorge una baraccopoli abitata dall'esercito degli irregolari che lavora per l'industria del pomodoro. Una terra di nessuno dove non arriva elettricità né acqua. In estate da tutta Italia i migranti in cerca di lavoro accorrono in Puglia e la baraccopoli arriva ad ospitare oltre 800 persone. A testa bassa raccolgono pomodori per dieci ore al giorno: un cassone da 500 kg vale tre euro. Non esistono buste paga né diritti. Il business delle braccia africane è affidato alla gestione di un sistema piramidale di intermediari che ad ogni livello specula sul lavoro dei braccianti, tra l’incudine e il martello di una filiera che si regge sul loro sfruttamento e di una legge sull'immigrazione che ne è il presupposto strutturale. Ma loro, i braccianti, non sono più soltanto migranti sans papier o in attesa del riconoscimento del diritto d'asilo. Ad ingrossarne le fila sono arrivate anche le seconde generazioni, i ragazzi dall'accento bresciano e bergamasco che con la crisi non trovano più impiego nelle aziende del nord e sono costretti ad accettare condizioni di vita e di lavoro peggiori di quelle dei loro genitori.

 

CREDITS

 

Regia, cinematografia e montaggio: Rossella Anitori, Antonio La Forgia, Raffaele Petralla
Montaggio del suono e mix: Federico Tummolo
Musiche: Valeria Mineo
Color Correction: Giuseppe De Michele
Grafiche: Darel Di Gregorio

 

festivals

 

Primo premio Visioni Italiane 2014, Cineteca di Bologna
Finalista Premio Nichelodeon
Estate Doc Emilia-Romagna

 

Partners

 

Repubblica Inchieste