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Rex, Greta, Petite e Romeo sono sepolti all'ombra dello stesso albero, in un piccolo labirinto di lapidi in marmo bianco e legno colorato. Dalle prime ore del giorno quelli che un tempo erano i loro proprietari arrivano a Casa Rosa, l'unico cimitero per animali della Capitale, per prendersi cura delle tombe e tenere vivo il ricordo di un legame che la morte non è riuscita a spezzare. Una volta sepolto è uno degli spin-off di “A dog’s life”, (film documentario ancora in lavorazione) e riflette sull’esistenza di un luogo che testimonia come è cambiato nel tempo il nostro rapporto con gli animali da compagnia.

Antico discendente del lupo, il cane ha saputo adeguarsi al nostro stile di vita tanto da poter essere considerato il migliore amico dell’uomo. Grazie alla sua particolare capacità di apprendimento, è stato allevato e selezionato nel corso del tempo per poter essere impiegato nella caccia, nella pastorizia e come cane da guardia.

Con il passaggio dalla civiltà contadina a quella industriale, anche la sua funzione è cambiata trovando nuovi impieghi a fianco dell’uomo, diventando anche una guida per i non vedenti, un valido aiutante nelle operazioni di soccorso e un membro della famiglia a tutti gli effetti. Con tutti i pro e i contro della modernità: stress, solitudine, obesità, sedentarietà, inquinamento e nuove tecnologie.

A dog’s life è un racconto per immagini della storica amicizia che lega l’uomo e il cane e delle trasformazioni in atto nella nostra società.